RISCHIO IDROGEOLOGICO (FRANE)
Il rischio frana è una delle due principali tipologie di rischio idrogeologico ed è da intendersi come rischio legato al movimento o alla caduta di materiale roccioso o sciolto causati dall’azione esercitata dalla forza di gravità.
Pericolosità
Per il rischio frane la pericolosità considerata scaturisce dall’analisi dei precedenti storici e dai Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) elaborati dalle Autorità di Bacino, ed in particolare, per quanto attiene alla perimetrazione delle aree in frana o suscettibili al dissesto, ove presente questa ulteriore caratterizzazione, dalle Carte di Pericolosità da Frana e dalle Carte Inventario delle frane. Le fonti consultate hanno portato all’individuazione di aree caratterizzate da diversi livelli di Pericolosità da frana, che variano da P1 a P4. Una buona parte del centro abitato rientra nella fascia di pericolosità bassa P1; zone di pericolosità moderata P2, elevata P3 e molto elevata P4 si riscontrano nelle estremità occidentale ed orientale del nucleo urbano.
Individuazione degli esposti
Sulla base della perimetrazione delle aree ad elevata pericolosità di cui al punto precedente, si individuano gli elementi esposti, ovvero le persone e i beni che si ritiene possano essere interessati dall’evento atteso, quelli, cioè, che ricadono all’interno delle suddette aree ad elevata pericolosità. In particolare, la popolazione esposta è pari a circa 671 abitanti, così suddivisi:
- località Sala 90,
- località Terra e Pigno 189,
- località Piazza 186,
- località Montecito e Casamola 141,
- lungo la Via Esterna Chiunzi 65.
Si rimanda alla cartografia per l’indicazione dell’edificato esposto, delle vie di comunicazione che dovranno essere chiuse al traffico e delle aree strategiche in caso di evento.
Cosa faccio in caso di una Frana? 
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